Professionisti sanitari

Lo scenario della Responsabilità Civile Professionale in ambito sanitario ha messo in evidenza casi di malpractice sempre più frequenti, ai quali i media hanno dato ampio spazio informativo. Di conseguenza il paziente ha acquisito una maggiore consapevolezza dei suoi diritti, ricorrendo sempre più spesso in giudizio per ottenere soddisfacimento per il danno subito o semplicemente affermato, anche se la controversia dovesse perdurare nel tempo.

Con l’entrata in vigore del D.P.R. 137/2012 (riforma delle professioni) tutti i professionisti sanitari iscritti all’Albo, ricorreranno alla sottoscrizione obbligatoria di un contratto assicurativo per la Responsabilità Civile Professionale derivante dall’esercizio di tale attività. Gli estremi contrattuali, quali, massimale e data di scadenza, dovranno essere comunicati ai Clienti o alla Azienda ospedaliera presso cui è svolta l’attività, al momento dell’assunzione dell’incarico e, l’inadempienza del presente disposto costituisce illecito disciplinare del Professionista.

La Responsabilità Civile trova il suo fondamento nell’ Art. 1917 del Codice Civile che recita: “Nell’assicurazione della responsabilità civile l’assicuratore è obbligato a tenere indenne l’assicurato di quanto questi, in conseguenza del fatto accaduto durante il tempo dell’assicurazione, deve pagare a un terzo, in dipendenza della responsabilità dedotta nel contratto (Art. 2952 Cc)”.